Covid, quanto ci mancano gli abbracci?
Nei negozi di Besnate arrivano quelli virtuali.
E' solo l'ultima delle iniziative della 'La Banca del Tempo' messe in atto durante la pandemia. Un modo per regalare un po' di calore in un periodo difficile.
Varese, 23 novembre 2020 - Quanto ci mancano gli abbracci?
Quanto iniziamo a sentire la mancanza di questi contatti che esprimono il linguaggio del corpo, del contatto e dell'affetto?
Nel nome della sicurezza sanitaria, già fragili per paure fondate e presunte, abbiamo dovuto allungare il conto da pagare per il Coronavirus con questa rinuncia alla fisicità.
Niente emozioni ma si spera più sicurezza.
Però, c'è chi ha pensato a far arrivare ugualmente un po' di calore alle persone.
Anche a quelle che non si conoscono e magari si sentono più sole.
Banca del Tempo di Besnate ha creato dei volantini dai quali è possibile 'strappare' un abbraccio, metterselo in tasca e portarselo a casa.
"I volantini sono stati distribuiti in diversi negozi della città.
Quindi, chiunque entrerà in questi esercizi commerciali, troverà un abbraccio ad attenderlo e assolutamente da non lasciarsi scappare.
Un modo per sentirsi amati in questo periodo così difficile e per provare a sconfiggere un po' di solitudine", spiega la referente dell'associazione, Paola Perego.
"Un'iniziativa semplice ed importante in un momento nel quale abbiamo tutti bisogno di un po' di calore", aggiunge Georgia Gionchetta, presidente della 'Banca del Tempo di Gallarate'.
"Si è partiti da Besnate, ma sarebbe importante distribuire questi volantini anche in altre città.
Bastano un foglio, penne colorate e scotch per regalare un sorriso.
Pensate, una signora entra al panificio, compra qualche pagnotta e torna a casa anche non un abbraccio. Non è bello?".
I volantini dell'abbraccio sono solo l'ultima delle iniziative della banca del Tempo messe in atto durante l'emergenza Coronavirus.
Lo scorso marzo è successo tutto così all'improvviso che ci abbiamo messo un po' per organizzarci.
Ma ora i nostri soci sono diventati tutti piuttosto tecnologici e ci teniamo continuamente in comunicazione tramite mail e chat di WhatsApp, oltre ad organizzare momenti di svago e di confronto.
Nonostante ciò, durante il primo lockdown, ci siamo dati subito da fare - prosegue la presidente - abbiamo fatto e portato la spesa a chi era impossibilitato a recarsi al supermercato e abbiamo realizzato mascherine quando non se ne trovavano più.
Durante l'estate, quando i contagi si erano stabilizzati, qualche incontro si è tenuto al parco, ma adesso si è dovuti tornare a telefonino e computer:
"Sabato prossimo alle 9.30, a Gallarate, avremo la colazione virtuale tra soci e, a seguire, un laboratorio di Natale: creeremo insieme una collana Washi tapes", racconta Geonchetta.
'Banca del Tempo' è lo scambio delle risorse delle persone (mentali - naturali - culturali - sociali), valorizzando parimenti le potenzialità che ciascuno possiede in uno sforzo di coinvolgimento di tutti gli associati in una rete di auto-aiuto che non si ferma mai.
"La maggior parte dei nostri soci - spiega la presidente - sono adulti.
Ci piacerebbe coinvolgere sempre più famiglie con ragazzi e bambini in modo da poter unire diversi vissuti: quelli dei giovani e quelli di chi ha più esperienza.
Credo che possa essere un arricchimento da entrambe le parti".
E conclude: "Per conoscere tutte le nostre iniziative, sia passate che future, basta collegarsi alla pagina Facebook 'Associazione Banca del Tempo di Gallarate' o a quelle delle altre realtà locali come 'Banca del Tempo di Besnate', che sono sempre aggiornatissime tra post, fotografie e video".